Madre Clelia Merloni è stata molto attratta dai poveri che soffrivano durante la Rivoluzione industriale del nord Italia.
Chiedendo una benedizione al vescovo di Como (Italia), Madre Clelia affermò che lei e le sue suore, desideravano
"Dedicarsi alla vita religiosa attiva, riunendo orfani, poveri e bambini abbandonati e svantaggiati."
Mentre molte sfide moderne del giorno d’oggi sono diverse da quelle del tempo di Clelia, altre sono invece molto simili. Le persone oggi hanno bisogno di Carità, di Misericordia e Riparazione, sentimenti che Madre Clelia aveva nel suo cuore e condivideva con le sue figlie di religione.
Lungo il passare del tempo, le comunità si sono trovate di fronte a nuove sfide: il ritmo accelerato della vita, la mancanza di un appoggio familiare, problemi di etica nella scienza e nella tecnologia, instabilità politica e tanto altro. Tuttavia i nostri bisogni fondamentali non sono cambiati: fame fisica e spirituale, la ricerca di senso per una vita significativa, la necessità di amore e stima.
Nella misura in cui lo Spirito guida e ispira, le Apostole desiderano rispondere generosamente alle necessità presenti e future della Chiesa, con coraggio e apertura di mente, seguendo l’esempio di Madre Clelia. Con la professione dei Consigli Evangelici di Povertà, Castità e Obbedienza, l’Apostola segue Cristo con il dono totale del suo cuore, della sua mente e del suo spirito. In virtù della Consacrazione siamo Testimoni dei meravigliosi doni dell’Amore Redentore e della gloria futura del Regno che Egli ci promette.
Madre Clelia Merloni identificò lo spirito delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù quando disse: “L’Apostola non deve avere altro desiderio se non la gloria del Cuore di Gesù”. Pertanto le Apostole sono unite nel condividere l’Amore del Cuore di Gesù. La devozione al Cuore di Gesù è la fonte della spiritualità di ogni suora, la ricchezza della sua vita interiore e il vincolo unificatore della sua vita comunitaria.
Nel servizio dei vari ministeri, ogni comunità si riunisce giornalmente per pregare, condividere le refezioni e vivere dei momenti di distensione. Il ritmo della giornata è segnato da: